30.7.14

L'intreccio delle nostre parole

Sono affascinata dalla nostra difficoltà di comunicazione. Io gli scrivo dei messaggi e gli mando delle mail. Lui mi scrive solo delle mail, che a volte sono in risposta ai miei messaggi. A volte invece risponde a una mail ma facendo riferimento a un'altra o a qualcosa che ci siamo detti. Lui si ricorda tutto, io scrivo invio e mi dimentico. E se le prime volte tutto questo mi innervosiva, adesso ne sono incantata. Leggo, non capisco, rileggo, eppure so che da qualche parte c'è un senso, c'è una chiave. E' come una caccia al tesoro costruita sulle nostre parole.

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24.7.14

Delle sere d'estate, dei vestiti leggeri, delle strade senza uscita, e anche un po' di noi.

Non sono per la reciprocità obbligatoria, mi piace sapere che mi stavi guardando anche se io non ti guardavo, e poi mi ero messa quel vestito leggero solo per te.

A volte penso che tu non abbia idea di quello che succederà, perché qualcosa succederà e, se qualcuno si farà male, spero di non essere io, spero non sarai tu. E' una strada senza uscita ed è ben segnalata, l'unica via di fuga che abbiamo è scendere dall'auto e scavalcare il muro.

Mi hai scritto che "il tu e l'io ti piacciono così, senza separazioni", che è un gran bel modo di descrivere un noi.

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16.7.14

Più vicina di così solo in elicottero

Una serata azzurra di cielo sotto al quale pedalo canticchiando il concerto numero uno pensando che arriverò molto in anticipo e non ci sarà nessuno, e invece. Mi aspettano un pianoforte, un posto prato e un'amica alla quale sussurrare stupidaggini all'orecchio. Mi aspettano poi un bicchiere di vino e dei biscottini sottili da spezzare a metà. E una conversazione sul potere e la magia del desiderio. Il desiderio di un altro che può alimentare il nostro.

Sarà l'aria fresca della sera, l'anello che mi hai regalato, i segreti che non volevo raccontare ma che mi sono sfuggiti dalle labbra e che mi costringono a giocare di omissioni per cercare di confonderti. Sarà quel tutto che non so spiegare ma è molto bello.

Mi aspetta un ritorno da Cenerentola, seguendo una ciclabile sconosciuta che all'andata mi ha portato proprio di fianco al giardino pensile e al palco (più vicina di così potevo arrivarci solo in elicottero).

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15.7.14

Impariamo il silenzio a memoria

Certe cose, meglio non saperle. E lo dico io, che vorrei sempre sapere tutto.
Questa volta non voglio sapere niente, voglio che resti tutto sospeso dentro a una bolla di non so finché non saremo costretti a fare i conti con il mondo.

Abbiamo tutto il resto. Possiamo parlare di emozioni fino a sfinirci, o raccontarci della sensazione delle nostre dita sulla pelle. Possiamo leggerci poesie ad alta voce, e non smettere mai di leggerci negli occhi. Restiamo in silenzio, impariamolo a memoria, guardiamoci sorridere.

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14.7.14

Prima giochiamo a immaginarcelo

"Ti ho sognato."
"Spero sia stato un bel sogno."
"Abbiamo fatto l'amore."

Te lo dirò guardandoti negli occhi e mi immagino già il tuo stupore.
Non so se sia giusto dirlo proprio a te che mi hai scritto una lettera d'amore appassionata. Poi ci siamo incontrati per la prima volta senza tutti gli altri ("è stato il nostro primo appuntamento?" mi hai chiesto), e mi hai scritto altre lettere bellissime, ma io ti ho ripetuto ogni volta che non era possibile.

Solo che adesso il tuo desiderio nutre il mio e non so come uscirne.

"E' stato bello?"
"E' stato molto bello."

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